I rischi CatNat: ridurre i rischi, aumentare la sicurezza

Con l’aumento delle catastrofi naturali, le imprese italiane dovranno affrontare danni stimati in 2 miliardi di euro. Secondo l’ANIA, il patrimonio delle aziende soggette al nuovo obbligo assicurativo ammonta a circa 4.000 miliardi di euro, di cui 2.500 miliardi già presenti nel portafoglio delle compagnie di assicurazioni e 1.500 miliardi derivanti da nuovi rischi. L’Italia risulta ancora sottoassicurata, con solo il 6% delle abitazioni e il 5% delle aziende che hanno una copertura contro i rischi delle catastrofi naturali. Ciò è dovuto all’elevato rischio sismico e idrogeologico a cui il Paese è esposta.

“Non possiamo più pensare che lo Stato possa intervenire sempre e per tutti. Non ci sono più le risorse necessarie per far fronte ad un’emergenza che è diventata pressoché quotidiana. Dobbiamo ricorrere alle polizze assicurative”, ha detto il ministro per la Protezione civile.Ed è proprio ciò che prevede la legge 30 dicembre 2023 n. 213 – “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”: che tutte le imprese tenute all’iscrizione nel registro delle imprese ex art. 2188 cod. civ. sono tenute a stipulare entro il 31 dicembre 2024 contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Intendendo, con ciò, i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni.

Diventa sempre più attuale la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza e diffusione delle coperture assicurative tra le imprese italiane.

Sebbene non siano previste sanzioni dirette per la mancata sottoscrizione, il quadro legislativo di fatto rende obbligatoria questa scelta.

Implicazioni negative per l’accesso ai finanziamenti e agli appalti pubblici, responsabilità civili e penali per gli amministratori e danni reputazionali per mancata diligenza, di fatto impongono alle aziende di adoperarsi tempestivamente per adempiere a questo obbligo di legge e tutelare il proprio patrimonio aziendale. 

Una copertura assicurativa adeguata rappresenta investimento strategico per garantire la continuità operativa e la resilienza dell’impresa di fronte a eventi naturali imprevedibili.